La disciplina degli ingressi dal Montenegro in Italia (aggiornamento al 18/05/2021)

 L’INGRESSO IN ITALIA DAL MONTENEGRO

Sulla base della normativa attuale, il Montenegro rimane inserita nella lista E.

L’ingresso in Italia dal Montenegro è consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari dello status di soggiornanti di lungo periodo e loro familiari (Direttiva 2004/38/CE). L’ingresso è consentito anche alle persone che hanno una relazione affettiva comprovata e stabile (anche se non conviventi) con cittadini italiani/UE/Schengen/soggiornanti di lungo periodo, le quali debbano raggiungere l’abitazione/domicilio/residenza del partner (in Italia).

Per coloro che non rientrano nelle categorie appena menzionate, l’ingresso dai Paesi del gruppo E è consentito solo in presenza di precise motivazioni, quali: esigenze di lavoro o di studio, motivi di salute, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato o coincidenza aerea (senza uscire dalle aree di transito aeroportuale).

Chi fa ingresso in Italia da questi Paesi deve comunicare il proprio ingresso al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale di riferimento, compilare l’autodichiarazione (sostituita dal 24 maggio dal “Passenger Locator Form”), presentare un’attestazione di essersi sottoposto, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a tampone (test molecolare o antigenico) risultato negativo, sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 10 giorni, raggiungendo la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato o coincidenza aerea (senza uscire dalle aree di transito aeroportuale. Al termine dell’isolamento è obbligatorio effettuare un nuovo test molecolare o antigenico. Sono previste eccezioni all’obbligo di effettuare il tampone prima dell’ingresso e agli obblighi di isolamento e di tampone al termine dello stesso.

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Riassumendo:

Per coloro che rientrano nelle categorie summenzionate è necessario:

TEST MOLECOLARE O ANTIGENICO NEGATIVO RISALENTE A NON PIU’ DI 72 ORE DALL’INGRESSO + AUTOISOLAMENTO di 10 GIORNI + NUOVO TEST MOLECOLARE O ANTIGENICO NEGATIVO

VI SONO DELLE ECCEZIONI AGLI OBBLIGHI DI ISOLAMENTO E DI TAMPONE AL TERMINE DELL’ISOLAMENTO
(art. 51, comma 7 del DCPM 2 marzo 2021) (vedi il paragrafo sotto)

VI SONO DELLE ECCEZIONI ALL’OBBLIGO DI TAMPONE DA EFFETTUARSI NELLE 72 ORE PRECEDENTI L’INGRESSO IN ITALIA
(art. 1, comma 2 dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 16 aprile 2021) (vedi il paragrafo sotto)

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ECCEZIONI AGLI OBBLIGHI DI ISOLAMENTO E DI TAMPONE AL TERMINE DELL’ISOLAMENTO

(art. 51, comma 7 del DCPM 2 marzo 2021)

A condizione che non insorgano sintomi di Covid-19 e che non ci siano stati soggiorni o transiti nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord o in Brasile nei 14 giorni precedenti il tentativo di ingresso in Italia, gli obblighi di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria o di effettuare il tampone non si applicano:

a) all’equipaggio dei mezzi di trasporto;

b) al personale viaggiante;

c) ai movimenti da e per gli Stati e territori di cui all’elenco A dell’allegato 20;

d) agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria;

e) chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario, conformemente ai commi da 1 a 5;

f) agli ingressi per ragioni non differibili, previa autorizzazione del Ministero della salute e con obbligo di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli un’attestazione di essersi sottoposti, nelle quarantotto ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;

g) a chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;

h) ai cittadini e ai residenti degli Stati e territori di cui agli elenchi A, B, C e D che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro, salvo che nei quattordici giorni anteriori all’ingresso in Italia abbiano soggiornato o transitato in uno o più Stati e territori di cui all’elenco C;

i) al personale sanitario in ingresso in Italia per l’esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l’esercizio temporaneo di cui all’art. 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;

l) ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;

m) al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all’estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore;

n) ai funzionari e agli agenti, comunque denominati, dell’Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti diplomatici, al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, ai funzionari e agli impiegati consolari, al personale militare , compreso quello in rientro dalle missioni internazionali, e delle Forze di Polizia, al personale del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e dei Vigili del fuoco nell’esercizio delle loro funzioni;

o) agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.

p) agli ingressi mediante voli “Covid-tested”, conformemente all’ordinanza del Ministro della salute 23 novembre 2020 e successive modificazioni e integrazioni.

q) agli ingressi per competizioni sportive di interesse nazionale in conformità con quanto previsto dall’articolo 49, comma 5.

Per queste categorie di ingressi permane l’obbligo di tampone molecolare o antigenico nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale.

DAL 19 APRILE 2021

ECCEZIONI ALL’OBBLIGO DI TAMPONE DA EFFETTUARSI NELLE 72 ORE PRECEDENTI L’INGRESSO IN ITALIA
(art. 1, comma 2 dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 16 aprile 2021)

A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e fermi restando gli obblighi di dichiarazione, l’obbligo di tampone molecolare o antigenico non si applica:

a) all’equipaggio dei mezzi di trasporto;

b) al personale viaggiante;

c) ai movimenti da e per gli Stati e territori di cui all’elenco A dell’allegato 20;

d) a chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle centoventi ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;

e) a chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a trentasei ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;

f) ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;

g) al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all’estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a centoventi ore;

h) ai funzionari e agli agenti, comunque denominati, dell’Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti diplomatici, al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, ai funzionari e agli impiegati consolari, al personale militare, compreso quello in rientro dalle missioni internazionali, e delle Forze di Polizia, al personale del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e dei Vigili del fuoco nell’esercizio delle loro funzioni;

i) agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana;

Per queste categorie di ingressi, l’eccezione all’obbligo di tampone precedente all’ingresso sul territorio nazionale si cumula a quelle previste per l’obbligo di isolamento fiduciario e di tampone al termine dell’isolamento.

INGRESSI DA TUTTI I PAESI PER COMPETIZIONI SPORTIVE

Per la partecipazione a competizioni sportive di interesse nazionale è consentito l’ingresso in Italia ad atleti, tecnici, giudici e commissari di gara, rappresentanti della stampa estera e accompagnatori alle seguenti condizioni:

a) dichiarazione sui Paesi nei quali si è soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia;

b) presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;

c) svolgimento della competizione sportiva in conformità con lo specifico protocollo adottato dall’ente sportivo organizzatore dell’evento.

In caso di insorgenza di sintomi COVID-19, resta fermo l’obbligo per chiunque di segnalare tale situazione con tempestività all’Autorità sanitaria e di sottoporsi, nelle more delle conseguenti determinazioni dell’Autorità sanitaria, ad isolamento.

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SCARICA QUI:

– AUTODICHIARAZIONE IN CASO DI ENTRATA IN ITALIA DALL’ESTERO: MODELLO

– NORMATIVA ANTI-COVID PER RIENTRO DALL’ESTERO: ALLEGATO ALL’AUTODICHIARAZIONE

LE MISURE SUL TERRITORIO NAZIONALE – Consulta la normativa 

SOLO IN ITALIANO – Consulta le FAQ del Governo sugli spostamenti in Italia 

SOLO IN ITALIANO – Visita Viaggiare Sicuri per approfondimenti sui rientri 



ORDINANZA MIN. SALUTE – 14 MAGGIO 2021

According to the current provisions, Montenegro remains in list E: there are no restrictions on travel to Italy for Italian/EU/Schengen citizens and family members, as well as holders of long-term resident status and family members (Directive 2004/38/EC), and unmarried partners in a proven stable relationship (regardless of whether or not they cohabit) with Italian/EU/Schengen citizens or long-term residents, if travelling to their partner’s home or place of residence in Italy.

Persons not belonging to any of the groups mentioned above may enter Italy from group E Countries only for specific reasons, such as, work, study, health, or other absolutely essential reasons, or to return to their home or place of residence.

Persons travelling to Italy from any of these Countries will need to inform the Prevention Department of their local health authority that they have entered Italy, fill in a self-declaration form (replaced from 24 May by “Passenger Locator Form”), present a negative (molecular or antigen) swab test taken within the last 48 hours before entering Italy and self-isolate under medical supervision for 10 days at their final destination in Italy, which they must reach by private transport only or connecting flight (without leaving the airport transit area). After the period of self-isolation, it is mandatory to take a new molecular or antigenic test. There are exceptions to the obligation to take a swab test before entering Italy and to self-isolate and take another swab test at the end of the self-isolation period.

It is necessary to submit a self-declaration (LINK) at the entrance.

(Click here to download all the measures and requirements).

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Summing up:

For those who fall into the aforementioned categories it is necessary:

NEGATIVE MOLECULAR OR ANTIGEN SWAB TEST TAKEN WITHIN 72 HOURS BEFORE ENTERING ITALY + 10 DAYS SELF-ISOLATION + NEW NEGATIVE MOLECULAR OR ANTIGENIC TEST AT THE END OF THE SELF-ISOLATING PERIOD

THERE ARE EXCEPTIONS TO THE SELF-ISOLATION AND SWAB TESTING AFTER SELF-ISOLATION REQUIREMENTS

(Article 51, paragraph 7 of the DCPM 2 March 2021) (see the paragraph below)

THERE ARE EXCEPTIONS TO THE OBLIGATION TO TAKE A SWAB TEST WITHIN THE LAST 72 HOURS BEFORE ENTERING ITALY

(Article 1, paragraph 2 of the Ordinance of the Ministry of Health of April 16, 2021) (see the paragraph below)

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EXCEPTIONS TO THE SELF-ISOLATION AND SWAB TESTING AFTER SELF-ISOLATION REQUIREMENTS

(art. 51, paragraph 7 of DPCM 2 March 2021)

Provided that the persons travelling to Italy do not show any COVID-19 symptoms, the medical supervision, self-isolation and, except where expressly indicated, the (molecular or antigen) swab testing requirements after self-isolation do not apply to:

a) transport crew members;

b) haulage workers;

c) persons travelling from and to the Countries and territories included in list A of annex 20;

d) persons entering Italy for work reasons regulated by specific security protocols approved by the competent health authority;

e) persons entering Italy for proven and unpostponable reasons, subject to prior authorisation given by the Ministry of Health and to the requirement of presenting to the carrier on boarding, and to any other control authority, a negative molecular or antigen swab test result carried out within the last 48 hours before entering the Country;

f) persons entering Italy for a period not exceeding one hundred and twenty hours for proven work, health, or absolutely essential reasons, subject to the obligation to immediately leave the Country at the end of the said period, or, if unable to do so, to start a period of self- isolation under medical supervision, in accordance with paragraphs from 1 to 5;

g) persons travelling through Italy, by private transport, for a period of no more than thirty-six hours, subject to the obligation to immediately leave the Country at the end of the said period, or, if unable to do so, to start a period of self-isolation under medical supervision, in accordance with paragraphs from 1 to 5;

h) citizens and residents of a Member State of the European Union and of the other Countries and territories listed in lists A, B, C and D of annex 20 entering Italy for proven work reasons, unless they visited or transited through one or more of the Countries or territories in list C within the last 14 days before entering Italy;

i) health personnel entering Italy to practice a healthcare profession, including on a temporary basis, in accordance with article 13 of Decree Law 18/2020, amended and converted into Law 27/2020;

l) cross-border workers entering and leaving the Country for proven work reasons and returning to their home or place of residence;

m) employees of corporations or entities with headquarters or branch offices in Italy and travelling abroad for proven work reasons for no longer than one hundred and twenty hours;

n) officials and other servants, however designated, of the European Union or international organisations, diplomatic agents, administrative and technical staff of diplomatic missions, consular officials and personnel, military personnel, including any personnel returning from international missions, and members of law enforcement agencies, personnel of Italian State intelligence and security agencies and fire-fighting personnel on active duty;

o) students attending a study programme in a Country other than the Country of residence or home Country, to which they return on a daily basis or at least once a week;

p) persons travelling on “Covid-tested” flights, in accordance with the Ordinance issued by the Minister of Health on 23 November 2020, as amended;

q) persons entering to take part in sports competitions of national interest, in accordance with 49, paragraph 5.

The above categories of persons entering Italy shall continue to be required to take a (molecular or antigen) swab test within the last 48 hours before entering the country.

EFFECTIVE FROM 19 APRIL 2021

EXCEPTIONS TO THE OBLIGATION TO TAKE A SWAB TEST WITHIN THE LAST 72 HOURS BEFORE ENTERING ITALY

(art. 1, paragraph 2 of the Ordinance of the Ministry of Health of 16 April 2021)

Provided that the persons travelling to Italy do not show any COVID-19 symptoms and subject to the declaration requirements, the following persons shall not be required to take a (molecular or antigen) swab test:

a) transport crew members;

b) haulage workers;

c) persons travelling to and from the Countries and territories included in list A of annex 20;

d) persons entering Italy for a period not exceeding one hundred and twenty hours for proven work, health, or absolutely essential reasons, subject to the obligation to immediately leave the Country at the end of the said period, or, if unable to do so, to undergo a period of supervised self-isolation, in accordance with paragraphs from 1 to 5

e) persons travelling through Italy, by private transport, for a period of no more than thirty-six hours, subject to the obligation to immediately leave the Country at the end of the said period, or, if unable to do so, to start a period of supervised self-isolation, in accordance with paragraphs from 1 to 5;

f) cross-border workers entering and leaving the Country for proven work reasons and returning to their home or place of residence;

g) employees of corporations or entities with headquarters or branch offices in Italy and travelling abroad for proven work reasons for no longer than one hundred and twenty hours;

h) officials and other servants, however designated, of the European Union or international organisations, diplomatic agents, administrative and technical staff of diplomatic missions, consular officials and personnel, military personnel, including any personnel returning from international missions, and members of law enforcement agencies, personnel of Italian State intelligence and security agencies and fire-fighting personnel on active duty;

i) students attending a study programme in a Country other than the Country of residence or home Country, to which they return on a daily basis or at least once a week.

The above categories of persons are exempted from both the obligation to take a swab test before entering Italy and the obligation to self-isolate and then take a swab test after the period of self-isolation period.

When entering Italy, children aged up to two years are exempt from the requirement to take a molecular or antigen swab test.

People who experience COVID-19 symptoms are obliged to promptly report to the competent health Authorities and to self-isolate while awaiting the Authorities’ decision.

ENTRANCES FROM ALL COUNTRIES FOR SPORT COMPETITIONS

For participation in sports competitions of national interest, athletes, technicians, judges and race commissioners, representatives of the foreign press and accompanying persons are allowed to enter Italy under the following conditions:

a) declaration on the countries in which one stayed or transited in the 14 days prior to entry into Italy;

b) presentation to the carrier upon boarding and to anyone appointed to carry out the checks, of the certification of having undergone, in the 48 hours prior to entry into the national territory, a molecular or antigenic test, carried out by means of a swab and negative result;

c) conduct of the sports competition in accordance with the specific protocol adopted by the sports organization organizing the event.

In the event of the onset of COVID-19 symptoms, the obligation remains for anyone to report this situation promptly to the Health Authority and to undergo, pending the consequent determinations of the Health Authority, to isolation.